Nautilus

IL PROGETTO NAUTILUS
E' stato il primo tentativo di codifica di una rete per l'inserimento sociale e lavorativo delle fasce deboli di popolazione costruito con gli attori giusti e non attraverso funzioni vicarianti. Vale a dire che l'esperienza del Dipartimento 3D ha sempre supplito alla mancata attivazione dell'ente preposto al coordinamento degli interventi: la struttura sanitaria e la rete promossa da l Dipartimento 3D ha supplito alle carenze strutturali del pubblico, mentre in Nautilus il principale protagonista istituzionale rispetto ad una politica di animazione territoriale per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro era occupato dal Centro per L'inpiemo, Ente della Provincia di Frosinone. Purtroppo questa stagione estremamente positiva, che ha fatto seguito al propetto Re.latium, è durata 18 mesi, a cavallo del 2007-2008 e poi si è spenta. Al momento attuale la rete costruita con le UTI (Unità Territoriale Integrate) si è lacerata ed i rapporti con i Centri per l'Impiego, che nel frattampo, sembra, non sono ancora riusciti ad operare una scelta strategica a favore di una politica attiva di animazione territoriale, si sono diradati.
Di seguito riportiamo le finalità del progetto NAUTILUS
Il progetto Nautilus ha previsto la sperimentazione di un modello di intervento di rete per
l’inclusione sociale e lavorativa di utenti td ed ex td. L’intervento è caratterizzato dall’adozione di
un modello operativo fondato sulle Unità Territoriali Integrate (UTI), una struttura territoriale
orientata a facilitare il funzionamento della rete dei servizi. Le UTI, previste nei quattro ambiti
territoriali, erano composte da operatori dei servizi sociali distrettuali, del Dipartimento 3D, dei
Centri Impiego. Nel progetto le UTI sono state integrate con orientatori e broker sociali. Le UTI
sono state supervisionate da un Gruppo di Coordinamento Provinciale che ha avuto anche il compito di
governo, monitoraggio e valutazione dell’intero processo. Nel progetto è stato previsto l’interazione tra
la rete istituzionale dei servizi sociali, sanitari, del lavoro e della formazione con le reti del Terzo
settore e dell’imprenditoria, quali attori fondamentali dell’intero sistema. E' stata seguita perciò una
strategia finalizzata al coinvolgimento delle reti sviluppate in precedenti progetti dalla Provincia
(Politiche Sociali e Centri Impiego) e dal Dipartimento3D ASL FR . Gli obiettivi del progetto sono stati
i seguenti:1) costruzione e attuazione di percorsi di inserimento lavorativo;2) implementazione della
rete locale di opportunità e raccordo della rete dei servizi con le reti del Terzo Settore e
dell’imprenditoria e sviluppo e consolidamento della rete specifica;3) inserimento lavorativo di
soggetti td ed ex td nelle aree della cooperazione sociale e nella piccola e media impresa, secondo le
vigenti disposizioni di legge. La popolazione bersaglio è rappresentata da utenti in carico presso il
Dipartimento3D ASL FR e gli Enti Ausiliari della Provincia;
Effetti attesi: almeno 50 inserimenti lavorativi su una base di circa 100 invii alle UTI; allargamento
della percezione nell’utenza della possibilità di inserimento lavorativo; diffusione di una cultura
della solidarietà e del lavoro di rete; superamento degli stereotipi culturali.
Allegato | Dimensione |
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formulario nautilus 2 .pdf | 321.54 KB |
02.PROGETTO SVILUPPO RETI Re.Latium.pdf | 507.05 KB |
presentazione_nautilus.pps | 658 KB |