Da un vetro distorto

Da un vetro distorto

Corpo e Anima,
oggetti perduti
in un mondo fatiscente.
Un Corpo usato,sfruttato,
dilaniato,
carico di bombe
per dar voce ad un’Anima falsa.
Anima che muore,
nel benessere di facciata
o sui barconi nel mare,
inno cantato da bocche mute.
Anima e Corpo,
smarrite, erranti,
dispersi nella calca
di un giorno di festa,
mentre Dio gioca a carte
con i suoi angeli.

Biagio Lombardi

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