Salute senza esclusioni

PIANO OPERATIVO AZIENDALE
Progetto “SALUTE SENZA ESCLUSIONI:
PER UN SERVIZIO SANITARIO ATTIVO CONTRO LE DISUGUAGLIANZE”
ANNO 2014

In ottemperanza della DCA n. G04855 del 16/12/2013 e a parziale modifica della Delibera ASL FR n. 910 del 30/09/2013 “Approvazione progetto “Hospes” per la realizzazione scheda n. 14 PRP “Salute senza esclusioni: per un servizio sanitario attivo contro le disuguaglianze”, come da DCA Regione Lazio 6 febbraio 2013 n.15 – Piano Sanitario di utilizzo delle quote vincolate anno 2012”, si presenta il nuovo Piano operativo per la ASL di Frosinone per l’utilizzo dei Fondi vincolati, secondo quanto previste dall’allegato alla DCA n. G04855 del 16/12/2013: “Linea progettuale “Misure dirette al contrasto delle diseguaglianze in Sanità” – Schede Obiettivi modificate – Anno 2013-2014. Piano operativo per il 2014.
Il presente piano agisce in continuità con gli obiettivi ed i risultati conseguiti nel 2013 e oggetto di rendicontazione. Per il 2014 è stato previsto, dalla Regione Lazio, un importo complessivo di € 123.257,81 per il raggiungimento di obiettivi per ciascuna linea progettuale, così come di seguito evidenziato. Alcuni di questi obiettivi prevedono, per il loro raggiungimento, l’attivazione di risorse esterne alla ASL e l’attivazione di risorse interne non in orario lavorativo. Nello specifico è necessario attivare:
a) un servizio di mediazione culturale, che agisce trasversalmente per il conseguimento di varie linee progettuali (linea A1, A2, A3, B1, B2, B3);
b) uno studio della situazione territoriale per l’accoglienza degli stranieri, previsto come preliminare per tutte le linee di intervento e per il quale abbiamo individuato l’ Università di Cassino e del Lazio Meridionale (linea A, B, C),
c) l’attivazione di una ricerca-azione finalizzata alla creazione di una unità di strada per l’individuazione dei senza fissa dimora e delle situazioni di marginalità sociale estrema (con fissa dimora ma in condizione di povertà assoluta), azione che prevede uno studio di fattibilità e una verifica della situazione sociale dall’osservatorio particolare della strada (linea C1-C2); anche in questo caso la ricerca-azione sarà affidata all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale;
d) l’attivazione del triage sociale presso i reparti del Presidio Ospedaliero di Frosinone e, a seguire, in tutti i Presidi Ospedalieri (linea C3);
e) l’apertura del punto di erogazione Servizio Multietnico presso la Casa della Salute di Pontecorvo, per la copertura delle necessità della parte sud della Provincia
f) l’attivazione di processi formativi di sostegno alle azioni progettuali, oltre al già attivato percorso formativo costruito attorno alla Re.P.I.S. (Rete Professionale Immigrazione e Salute), che coinvolga il personale del CUP, il personale degli Uffici Relazioni con il Pubblico, il personale dei Punti Unici di Accesso, oltre che, per la specificità dell’azione C3, il personale dei reparti ospedalieri e il personale della Casa della Salute di Pontecorvo (azione trasversale a tutte le linee progettuali);
g) la pubblicizzazione dei risultati ottenuti, che avverrà attraverso tre strumenti:
1) il sito aziendale http://areadisagiod3d.aslfrosinone.it;
2) i lavori finali del percorso formativo Re.P.I.S.: è infatti previsto che la modalità di verifica dell’apprendimento del corso (accreditato ECM ed FCO) è quella del project work; questi lavori saranno pubblicati sul sito.
3) I report delle azioni di ricerca intrapresa dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e dall’équipe che si occuperà dei senza dimora e della marginalità sociale.
Tutto il materiale così prodotto dovrà essere oggetto di una pubblicazione finale e di un convegno, di fatto già inserito nel percorso formativo in atto e previsto per i primi mesi del 2015.

AllegatoDimensione
piano operativo ASL FR.pdf646.06 KB