L'offerta formativa

CORSO LIFE SKILLS PER INSEGNANTI SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE
LABORATORIO DI IDEE ED ESPERIENZE

I GIORNATA
Introduzione

  • - Presentazione del Corso e del Laboratorio esperienziale: riflessioni ed
  • esperienze condivise
  • - Presentazione dei docenti e dei partecipanti:
  • - ENERGIZER : Oggetti che parlano
  • - (chi sono/perché ho scelto quell’oggetto per rappresentarmi)
  • - Distribuzione dei badge
  • - Definizione del contratto di classe – regole di lavoro
  • - Definizione tempi di lavoro
  • Firma sulla lavagna di carta
  • - Ricordiamo quali sono le Life Skills,
  • trascriverle su lavagna di carta e lasciare l’elenco appeso

Lavoro sulle aspettative:
- Distribuzione post-it - consegna: ciascun partecipante deve riportare sul
post-it il propiro punto di vista in merito a:

  • A) le proprie aspettative sul II livello del Corso;
  • B) i punti di forza e di fragilità nella esperienza effettuata di educazione alle life
  • skills dal punto di vista del singolo/del gruppo dei pari/dell’insegnante come
  • facilitatore;

- I post-it vengono fatti leggere da ciascuno e in plenaria e riportati sulla lavagna
di carta raggruppati per affinità (aspettative in merito ad apprendimento di
tecniche, metodi, strumenti, approfondimenti sul ruolo dell’insegnante,
formazione alunni ecc.)


- Focus sulle esperienze effettuate ed individuazione dei fattori che hanno
portato al successo/insuccesso dell’esperienza
- Trascrizione sulla lavagna di carta
LIFE SKILL: EMPATIA / AUTOCONSAPEVOLEZZA
ENERGIZER: Macedonia (gioco finalizzato alla conoscenza, all’attivazione del
corpo, alla costituzione di gruppi)
- al termine chiedere cosa si è provato nel fare il gioco
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LIFE SKILL: CREATIVITA’ / PENSIERO CREATIVO
- I frutti di Macedonia si raggruppano in sottogruppi che devono inventare una
pubblicità impossibile (articolo, spot, scenetta)
- condivisione in plenaria

II GIORNATA

  • - Riassumere i contenuti della giornata precedente
  • - Lasciare esposto l’elenco delle Life Skills

LIFE SKILL: AUTOCONSAPEVOLEZZA

  • - ENERGIZER: L’etichetta

 


LIFE SKILL: CAPACITA’ DI RISOLVERE I PROBLEMI

  • - Tecnica del Problem Solving: come risolvere i problemi in 5 passaggi
  • - Il gruppo identifica 3-4 problemi scolastici da affrontare nella realizzazione di
  • un progetto sulle Life Skills (es. resistenze degli insegnanti, contrarietà del
  • Dirigente Scolastico, difficoltà poste dai genitori, carenze strutturali ecc.)
  • - Si strutturano i sottogruppi che dovranno ipotizzare una soluzione applicando
  • la tecnica del Problem Solving
  • - Discussione in plenaria

LIFE SKILL: ASSERTIVITA’ / GESTIONE DELLE EMOZIONI

  • - spiegazione del concetto di assertività
  • - gestione non violenta dei conflitti
  • - Emozioni fondamentali:

FRUSTRAZIONE ED AGGRESSIVITA’:

  • - risposte personali agli eventi: orientate alla difesa del Sé/ al blocco di fronte all’ostacolo/ alla necessità di
  • trovare una soluzione
  • - esercizio in sottogruppi: rappresentare una situazione problematica vissuta a
  • scuola/nel gruppo dei pari
  • - dividere il gruppo a metà: osservatori della comunicazione verbale e
  • osservatori della comunicazione non-verbale
  • - commento in plenaria

LIFE SKILL: RELAZIONI INTERPERSONALI
(La Skill pone il focus su come attivare la cooperazione all’interno di un team di
lavoro)

  • - passaggio da gruppo a comunità
  • - GIOCO: IL NODO - abilità sociali stimolate: attivazione del corpo e contatto
  • corporeo, cooperazione, fiducia
  • Esercizio in sottogruppi


LIFE SKILLS: GESTIONE DELLO STRESS/DECISION MAKING

  • - Leggere una favola (Hansel e Gretel)
  • - Riportare su lavagna di carta le “Soluzioni” individuate al problema e le
  • “Skills” relative cui possono essere riferite

LIFE SKILL: RESILIENZA

  • - Presentazione del concetto di Resilienza
  • ENERGIZER: Indovina chi?

III GIORNATA


LIFE SKILL: CAPACITA’ DI COMUNICARE IN MODO EFFICACE

  • - La comunicazione efficace (secondo la teoria di Thomas Gordon)
  • - Esempi dal libro di T.Gordon (“Insegnanti efficaci”)
  • ENERGIZER: Gioco delle carte
  • - formare i gruppi in base al seme delle carte

LIFE SKILL: Pensiero critico e pensiero creativo
(obiettivo:stimolare la reversibilità del pensiero e l’acquisizione di altri punti di vista)

  • - Rivisitare la favola di Cappuccetto Rosso dal punto di vista:
  • - del lupo
  • - della nonna
  • - del cacciatore
  • - della mamma
  • - inventare una conclusione (tutti)
  • - lettura dei lavori in plenaria

LIFE SKILL: PENSIERO CRITICO

  • - Credo normativo: Definizione (Slides)


COSA PORTO VIA DAL CORSO:

  • 1) Riproporre i post-it delle aspettative
  • 2) Collage a strappo: usando delle riviste: “Scelgo un’immagine che rappresenta
  • la mia esperienza nel Corso” e commento relativo
  • 3) Le immagini vengono incollate su un grande tabellone e formano il collage
  • della esperienza effettuata nel Corso


Energizer: AVVENTURA IN AMAZZONIA
(limite: spazio fisico nell’aula)

  • 1) Con il nastro adesivo di carta si tracciano a terra due linee parallele, lunghe 3
  • metri, a distanza di 5 metri tra loro
  • 2) La classe è divisa in gruppi di 3-5 persone (con gli insegnanti fare 2 gruppi di
  • 6, riprendendo i gruppi formati con altri energizer)
  • 3) Ciascun partecipante ha 1 fogli A4 in mano; ad ogni gruppo viene dato un
  • foglio extra di cui disporre
  • 4) I fogli di carta sono “blocchi di legno” fluttuanti (zattere)
  • 5) Siamo in Amazzonia e tra le due linee c’è un laghetto “da attraversare
  • insicurezza”, utilizzando le zattere
  • 6) I partecipanti si dispongono sulle due linee in senso contrario
  • 7) Tutti i componenti della squadra devono arrivare dall’altra parte del laghetto,
  • ma solo poggiando tutti e due i piedi sul foglio di carta
  • - si possono realizzare percorsi creativi
  • - se uno della squadra tocca il pavimento tutta la squadra ricomincia da
  • capo
  • - vince la squadra che arriva prima dall’altra parte
  • 8) Il resto della classe si divide in due e fa l’osservatore delle dinamiche del
  • gruppo
  • - clima di gruppo
  • - leadership
  • - creatività
  • - come ha lavorato il gruppo
  • - cosa avete osservato
  • 9) tutti devono sorvegliare che si rispettino le regole
    10) Alla fine:
    - si dà voce ai partecipanti (cosa mi è/non mi è piaciuto- come mi sono sentito)