bollettino n.7

PRESENTAZIONE
Siamo al secondo numero della nuova edizione del Bollettino ORSEA, così come il sottoscritto è al secondo incarico presso questa ASL. E’ un onore, per me, presentare questo nuovo lavoro che costituisce il senso della continuità e la testimonianza di una Azienda vitale, propositiva e con alto grado di professionalità. Di solito l’attenzione dei media è centrata soprattutto verso l’aspetto ospedaliero della sanità, e, spesso, passa in secondo piano quella serie di servizi territoriali che danno senso alla preminenza dell’attenzione alla salute nella comunità.
L’attività dell’ORSEA è una delle manifestazioni di qualità della prevenzione, nell’ottica della promozione della salute e, a quanto sembra, l’ASL di Frosinone si evidenzia nel Lazio ed in Italia rispetto alle risposte in termini di prevenzione di comunità e di attenzione al mantenimento e promozione di salute.
Questo avviene in un contesto regionale e nazionale particolarmente difficile: il Lazio è una delle Regioni che presenta un deficit di bilancio nella sanità tra i più pesanti d’Italia, la Regione è fortemente impegnata a rientrare da questo deficit, per cui la mia personale autonomia, così come quella degli altri miei colleghi, è fortemente condizionata dal dato economico. Il rischio che si produce è che l’eccesiva attenzione al risparmio può spingersi verso un economicismo che, nel medio e lungo periodo, può portare ad una “spesa” sociale ben più pesante e pericolosa: un aumento esponenziale del rischio “salute” in Regione. Da un lato siamo costretti a fare i conti con le ristrettezze economiche che ci costringono a tagli, razionalizzazioni, accorpamenti, dall’altra siamo fortemente consapevoli che la richiesta di “salute” della popolazione non può essere disattesa ne la qualità abbassata. E allora non possiamo che muoverci in una ottica di valorizzazione delle professionalità, certi che il personale della ASL di Frosinone senta la responsabilità richiesta ed il nostro compito di amministratori non può che essere quello di sostegno, governo, coordinamento e facilitazione delle procedure e dei rapporti.
In tal senso desidero esprimere vivo apprezzamento per la sensibilità e lungimiranza dei Direttori dei quattro Dipartimenti Aziendali, - Dipartimento dell’Integrazione Socio-Sanitaria e Tutela della Maternità e del Bambino, Dipartimento di Salute Mentale, Dipartimento della Prevenzione e Dipartimento Disagio Devianza Dipendenza, - i quali hanno consentito la messa in sinergia dei Servizi da loro coordinati per la costituzione di un organismo specificamente mirato alla realizzazione di interventi di prevenzione. Mi è gradito, inoltre, sottolineare che tali interventi sono resi possibili solo grazie all’alta professionalità espressa dagli Operatori che li realizzano, maturata in anni di esperienza nello svolgimento dei compiti d’istituto all’interno delle Strutture di assegnazione e frutto di un processo di formazione professionale continua intra ed extra aziendale .
L’ORSEA sembra essere un buon esempio di questo sforzo che coniuga professionalità e razionalizzazione delle risorse, attraverso la creazione di questa rete trasversale di rapporti che evita sovrapposizioni, valorizza le professionalità, ottiene risultati lusinghieri e di eccellenza, aumenta il livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni erogate.
Ci risulta che l’ASL di Frosinone, rispetto alle ASL italiane, nell’attività di Promozione di salute, sia una delle più avanzate della Regione Lazio e dell’Italia. Così come si evince dalla ricchezza di questo Bollettino, la ASL di Frosinone costituisce una delle punte avanzate nel Lazio rispetto alle scelte strategiche operate e alla creazione delle reti territoriali per la promozione di salute. Ancora molto resta da fare. Se la rete interna ai servizi territoriali della ASL è completa e ben rodata, risulta essere ancora difficile trovare interlocutori certi nella rete scolastica; i rapporti con le singole scuole sono ottimi e di grande collaborazione, ma, ancora oggi, si fa fatica a dialogare e a individuare un interlocutore che rappresenti la “rete” delle scuole. Mentre è stato possibile per la Regione Lazio arrivare alla definizione di protocolli di intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, la situazione locale non permette più l’individuazione di interlocutori provinciali. Ringraziamo la disponibilità, la solerzia, la capacità di leggere la situazione attuale della grande maggioranza dei Dirigenti Scolastici della Provincia, ma il processo di autonomia scolastica ha aperto una potenzialità ancora non completamente percorsa.
Da un altro punto di vista, resta ancora da completare la rete e l’integrazione piena con i Servizi Sociali per promuovere la piena integrazione dei servizi socio-sanitari, nel rispetto delle Leggi nazionali e regionali. Ancora adesso, crediamo, questo processo non sia stato completato. L’Azienda ASL di Frosinone ha una dimensione provinciale, il processo di distrettualizzazione dei Comuni non è ancora ben consolidato, per cui la ASL è ben consapevole di dover assumere un ruolo centrale nel processo di costruzione e armonizzazione della rete dei servizi socio-sanitari. E allora, in quest’ottica, l’allargamento dell’orizzonte anche ai servizi territoriali di prevenzione è una risposta obbligata e doverosa, anche per favorire un filtro di qualità per i Poli ospedalieri. L’ORSEA costituisce un esempio di rete integrata dei servizi territoriali che fa da apripista all’integrazione socio-sanitaria.
Questo Bollettino, molto ricco ed interessante, propone altresì alcuni documenti e riflessioni che derivano da risoluzioni europee e studi trasversali internazionali. L’esame della situazione che emerge da questi documenti e studi impone compiti gravosi e difficili, che hanno a che fare con modelli culturali da sostenere, abitudini da cambiare, strutture sociali da riformare. I segnali di disgregazione sociale sono molto pesanti, la crisi della famiglia è evidenziata in tutti gli studi.
Ci sembra importante cogliere la coerenza dell’azione promossa dai Dipartimenti aziendali orientati alla Prevenzione con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e con i documenti di programmazione Europei e Nazionali (Guadagnare Salute).
Lo spirito che anima e sostiene l’azione dell’ORSEA ci sembra sia basato sull’etica della Responsabilità e della Sostenibilità sociale, attraverso la creazione di reti solidaristiche improntate alla socialità, piuttosto che ad un individualismo spinto e senza etica. Una azione di questo tipo ha bisogno di condivisione, di risorse, di rapporti e di cura nelle relazioni.
Questa Direzione intende riaffermare il proprio sostegno all’azione dell’ORSEA e prova orgoglio ed esprime soddisfazione per i risultati raggiunti e per le ambizioni dei programmi futuri. Esprimo, quindi, a nome dell’Azienda e mio personale, un sentito ringraziamento ai professionisti che hanno contribuito, ognuno per le proprie specifiche competenze, a questi risultati. Ringrazio altresì i Dirigenti Scolastici con i quali si sta procedendo alla coprogettazione degli interventi, i docenti che con impegno e fiducia rilanciano l’azione educativa, gli studenti che tanto entusiasmo stanno manifestando attorno alle nostre iniziative.
Buon lavoro a tutti.
Il Direttore Generale ASL Frosinone
Dott. Carlo Mirabella
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