l'offerta formativo ORSEA

L’offerta formativa ORSEA

L'ORSEA presenta all'attenzione delle scuole una proposta formativa basata su due specifiche linee di attività:
1) l'offerta dei servizi che rientrano nei compiti istituzionali di ciascun servizio territoriale e che, tradizionalmente, si rinnova di anno in anno;
2) l'offerta di formazione frutto di un adeguamento e della costruzione metodologica legata alle indicazioni dell'ORganizzazione Mondiale della Sanità, alle indicazioni di Guadagnare Salute, alla storia dei rapporti con i docenti delle scuole della Provincia.
Del primo gruppo fanno parte la medicina scolastica, i centri di informazione e consulenza, la sicurezza, l'educazione all'afettività, l'integrazione della disabilità.
Del secondo gruppo fanno parte invece una serie di offerte formative, differenziate per tipologia di scuola, accumunate da un approccio centrato sul docente per aiutarlo nella funzione educativa, basato sulla metodologia delle life skills e peers gourp. Recentemente stiamo sviluppando Percorsi per aiutare la scuola a sviluppare le competenze, sia quelle di cittadinanza che quelle relative alle capacità di vita (life skills).

Modalità di rapporto tra scuola e ORSEA

L’Azienda USL Frosinone intende rinnovare la proficua e preziosa esperienza dell’ORSEA (Osservatorio Ricerca e Studio Età Evolutiva e Adoloscenziale) che negli anni scorsi ha prodotto apprezzabili esperienze e innovazioni. In attesa di poter stipulare protocolli operativi che possano consolidare, anche formalmente, la già dichiarata volontà di ricostituzione di un Coordinamento operativo tra i Dipartimenti territoriali della ASL e l’Ufficio Scolastico Provinciale, nella consapevolezza che le Scuole, nel rispetto dell’Autonomia sancita, stanno già avviando l’attività di programmazione degli interventi e la formulazione dei Piani di Offerta Formativa, ci rivolgiamo direttamente alle scuole per promuovere sia la partecipazione all’ORSEA sia la costituzione di un partenariato operativo che potrà essere denominato: “Promozione della salute e dell’agio scolastico”.

Ci sembra corretto che la proposta non possa che essere espressa in questa forma generale, in quanto solo con la comunicazione di una precisa volontà di adesione delle singole scuole si potrà procedere alla stipula di specifici protocolli operativi e di un protocollo generale di costituzione del partenariato che sia realmente condiviso e partecipato.
Si specifica che l’ORSEA collaborerà fattivamente con analoghi percorsi di coordinamento degli interventi preventivi che sono attivi sia a livello provinciale che distrettuale, nelle forme e modalità che verranno definiti in sede di Piani di Zona o in altri accordi tra soggetti pubblici e privati.
L’obiettivo dichiarato è quello della ricostituzione dell’ORSEA quale organismo comune tra ASL e Scuola. Sono stati già avviati incontri in tal senso.
Il confronto sull’offerta dichiarata della ASL inaugura la stagione della “coprogettazione” che si dipana secondo due direttrici:
a) Aggiustare il tiro raccogliendo le specificità di ciascuna scuola;
b) Attivarsi per cogliere le occasioni finanziarie offerte dai vari Bandi di gara Ministeriali e regionali.

La presente offerta formativa è, al momento, strutturata nel modo seguente:
1) 3 progetti speciali, uno in collaborazione con LAZIOSANITA’ – Agenzia di Sanità Pubblica, diretta emanazione della Regione Lazio, l’altro nell’ambito della collaborazione con CCM, organismo del Ministero della Salute, basati sulle life skills (competenze per la vita) e sul gruppo dei pari; i 3 progetti sono di formazione di formatori, vale a dire che professionisti della ASL formano i docenti che a loro volta formeranno e si attiveranno direttamente sui gruppi classe e sul gruppo dei pari;
2) Interventi di prevenzione primaria e secondaria diretti agli alunni, docenti, genitori – Compiti di Istituto: progetti legati a specifici compiti sanciti dalla Legislazione nazionale e regionale, che vorremmo non essere dati per scontati ma inseriti in un quadro organico e coerente di interventi di prevenzione all’interno del P.O.F. e con adeguati livelli di condivisione e conoscenza dei docenti;
3) Interventi di prevenzione primaria e secondaria diretti agli alunni, offerte aggiuntive suddivise per Distretto: rappresentano e propongono temi di interesse generale che possono integrarsi e strutturare percorsi e attività curriculari ed extracurriculari. Sono legati alle competenze ed interessi di professionisti della ASL e divergono a seconda dei Distretti;
4) Aggiornamento formativo rivolto ai docenti: rappresentano la reale innovazione rispetto al passato e la volontà della ASL di affiancarsi alla funzione docente, offrendo supporto di competenza e di approfondimento tematico su temi importanti quali l’integrazione scolastica, il trattamento delle emergenze comportamentali, la risoluzione dei conflitti, la valorizzazione del gruppo classe, la comunicazione e la condivisione, ecc. Questi progetti possono essere chiesti ed attivati nelle scuole richiedenti o, per molti di loro, saranno offerti e calendarizzati in sedi ASL, per cui la partecipazione è legata a specifica richiesta della scuola o a richiesta del singolo docente nell’ambito dell’aggiornamento professionale. Alcune offerte formative possono essere richieste ed attivate tramite l’IRASE, in base al protocollo di intesa esistente tra i due Enti.

Modalità di richiesta
E’ intenzione dell’ORSEA arrivare a definire con ciascuna scuola un percorso basato su 4 principi:
1) Integrazione: i progetti ORSEA propongono integrazione tra studenti e docenti, tra diverse necessità e scolarizzazione, tra bisogni formativi ed educativi; l’integrazione è rappresentabile attraverso la congruità tra quanto promosso e dichiarato dalla scuola nell’ambito del P.O.F. e i vari progetti che la attraversano; vorremmo cioè evitare che le progettualità interne della scuola siano avvertite dagli studenti e dai docenti come “altro” rispetto ai servizi offerti e attivati dall’ORSEA, così come chiediamo che ci sia integrazione tra i servizi offerti dalla ASL ed altre eventuali offerte di privati e/o altri Enti pubblici, o di singoli docenti;
2) Chiarezza, esplicitazione, semplificazione: delle finalità, dei progetti, nei processi comunicativi interni ed esterni della scuola e nei rapporti tra scuola ed ASL, scuola e studenti e genitori e, soprattutto, tra i docenti stessi; pochi progetti destinati ad operare cambiamenti reali, trasversali alle varie cattedre, pluriennali;
3) Condivisione: molto spesso rappresenta uno slogan abusato ma difficilmente perseguibile; lo sforzo dell’ORSEA in questi ultimi due anni ha prodotto un buon livello di condivisione degli obiettivi e delle finalità; tale condivisione adesso si attesta sulla decisiva prova del confronto con gli operatori interni alla scuola, nella consapevolezza che gli spazi, i tempi ed i modi per la condivisione sono lasciati alla volontà dei singoli. Resta l’obiettivo di attivare percorsi progettuali che vadano ad incidere direttamente nella didattica disciplinare, negli obiettivi trasversali alle discipline, nella promulgazione di regole chiare e condivise, nella risoluzione dei conflitti, nella valorizzazione delle diversità;
4) Valutazione: ciascun progetto dovrà essere oggetto di un processo di valutazione, possibilmente condivisa; tale valutazione dovrà tenere conto dei tanti fattori che concorrono al raggiungimento degli obiettivi dichiarati;

Questi 4 principi si concretizzano attraverso le seguenti modalità di rapporto:
a) Fase di richiesta: la scuola si attiva e richiede uno o più progetti direttamente ai Responsabili di progetto (vedi elenco e numeri telefonici al punto 6.1);
b) Fase della contrattazione: ad inizio dell’anno scolastico in ciascuna scuola si attiva una sorta di “conferenza di servizio” in cui saranno presenti il Dirigente scolastico, i docenti referenti, i Responsabili di progetti ORSEA richiesti ed eventuali altri soggetti titolari di altre azioni promosse dalla scuola. La finalità è quella di rendere “coerente” e “congruente” la pluralità di interventi previsti, attivare un coordinamento operativo, definire tempi, modalità e verifiche. In questa fase potranno essere apportate modifiche e aggiustamenti e l’ORSEA si riserva di confermare l’impegno;
c) Fase della stipula di un contratto: tutto quello sancito nell’incontro, verrà ratificato nella stipula di un contratto che impegna scuola ed ASL per tutto l’anno scolastico;
d) Fase dell’attuazione del contratto e monitoraggio delle azioni: il contratto prevederà le modalità di monitoraggio, attraverso la costituzione di un organismo misto scuola-orsea che seguirà le azioni svolte e fungerà da supporto, coordinamento e attivazione di contatti;
e) Fase della valutazione finale: al termine dell’anno scolastico si attiva un nuovo momento di confronto con gli stessi soggetti che hanno partecipato alla fase preliminari di contrattazione e si procederà ad una valutazione condivisa dei risultati ottenuti, del grado di partecipazione, del grado di soddisfazione, e si procederà, eventualmente, alla conferma dei progetti o alla loro chiusura.

Sarebbe opportuna la costituzione di partenariati di scuole e la strutturazione di forme di aggregazione e coordinamento operativo tra scuole, in modo tale da costituire gruppi di lavoro misti e avere certezze di rappresentatività dei vari istituti scolastici.

L’Ufficio di Coordinamento ORSEA

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