Coordinamento Salute mentale immigrati e minori stranieri non accompagnati

P.A.S.S.I.
Programma di Assistenza, Sostegno, Sviluppo e Integrazione
Con Delibera n. 2051 del 14.11.2019 l'ASL di Frosinone ha approvato il Programma di Assistenza, Sostegno, Sviluppo e Integrazione (PASSI).

Il Coordinamento Salute Mentale immigrati e minori stranieri non accompagnati PASSI, nasce all’interno del Dipartimento Salute Mentale e Patologie da Dipendenza, nell’ambito della Rete La Casa Comune, come risposta all’esigenza di costruire un percorso di diagnosi, trattamento e inclusione sociale per i richiedenti asilo, i minori stranieri non accompagnati e di seconda generazione, gli stranieri in condizioni di marginalità e/o difficoltà economica e sociale, rispetto al disagio mentale e alle dipendenze con e senza sostanze. L’intera procedura descritta costituisce il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) destinato agli utenti stranieri richiedenti asilo e minori stranieri non accompagnati, ospiti di Cooperative e Associazioni gestori di centri di accoglienza. Il Centro è frutto della collaborazione delle Cooperative aderenti alla Rete La Casa Comune: Cooperativa Ethica, Cooperativa Diaconia, Cooperativa La Speranza, Cooperativa Anthea, Cooperativa Eureka, Cooperativa Social Eureka, Cooperativa OSA.
Il Coordinamento nasce dall’evidente bisogno di promuovere la salute mentale in queste fasce di popolazione, sottoposte ad un notevole stress sia per le conseguenze fisiche e mentali per il viaggio dal loro paese di origine fino a noi, sia anche per i tempi incerti, le difficoltà di inserimento sociale e lavorativo, la condizione di povertà, il rischio molto alto di marginalità. Il rischio di sopravvenienza di condizioni di disturbo mentale e/o di dipendenza da sostanze cresce all’aumento degli anni di marginalità sociale e/o di mancata integrazione lavorativa, mancata autonomia abitativa e progressiva perdita delle capacità di resilienza, in genere molto alta al momento dell’emigrazione.
Il Coordinamento PASSI vuole essere una risposta di rete a queste problematiche, attraverso un tentativo di cogestione del disagio mentale. Le Cooperative, attraverso la segnalazione ed una prima presa in carico delle figure professionali interne, psicologi, assistenti sociali ed educatori che segnalano la necessità di un trattamento psichiatrico, psicologico e sociale da parte della ASL, attraverso il Coordinamento PASSI. La diagnosi e il trattamento diviene uno strumento per la collaborazione fattiva e per l’individuazione di un percorso riabilitativo che coinvolge il personale delle Cooperative e gli utenti stessi. Tutto questo può essere garantito da una continuità di relazioni scientifiche e professionali; il Coordinamento diviene un luogo effettivo di cogestione dell’utenza, con possibilità di individuazione di processi di cura condivisi, percorsi di etnopsichiatria, gruppi terapeutici, iniziative di animazione sociale territoriale.
Una funzione basilare del Coordinamento è quella di promozione sociale, vale a dire promuovere percorsi culturali per la multiculturalità, la conoscenza delle culture, i percorsi di integrazione sociale per gli italiani, la promozione di economie circolari con cooperative e imprese sociali. La rete La Casa Comune, al cui interno si muove il Coordinamento PASSI, contribuisce e sostiene il percorso, soprattutto per lo studio e l’esplorazione di processi di empowerment di comunità, di sviluppo del quarto settore, di interventi di valorizzazione delle potenzialità del vicinato, del quartiere, delle piccole città e aprire contesti culturali integrati e sostenibili, piuttosto che basati sul sospetto, la paura e la carità.

AllegatoDimensione
DELIBERA_N._2051_DEL_14.11.2019.pdf3.49 MB

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