La Rigenerazione de La casa comune

Con Determina n. 3246 del 19/04/2018, La Casa Comune, ed il sito a questa dedicato, sono stati "rigenerati", vale a dire che sono stati adeguati alle trasformazioni avvenute con l'adozione e le modifiche dell'Atto Aziendale. La Casa Comune si riorganizza quale organismo di rete all'interno del Dipartimento di Salute Mentale e delle Patologie da Dipendenza. Si è scelto di parlare di rigenerazione in linea con le recenti terminologie legate allo sviluppo sostenibile e alle necessità di rivedere e ricostruire, rigenerare, organizzazioni e politiche.
“La Casa Comune” rappresenta il contenitore che accoglie teorie e pratiche per la promozione della Salute in contesti di convivenza, sia in ambito organizzativo (scuola, Enti Locali, Terzo e quarto settore), sia in ambito informale (contesti comunitari, quartieri, piccole comunità, vicinato, ecc.) aiutando e favorendo la costruzione di una consapevolezza individuale e sociale basata sull’etica, sul concetto di responsabilità, sulla solidarietà, nell’ottica della promozione dello Sviluppo Sostenibile, così come individuato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per il 2030, con particolare riferimento agli obiettivi 3 Buona salute per tutti, 4 Istruzione di qualità, 5 Parità di genere, 10 Ridurre le disuguaglianze, 11 Città e comunità sostenibili, 16 Pace e giustizia, 17 Partnership per gli obiettivi.

“La Casa Comune” si muove nell’ambito della promozione di salute mentale, per favorire percorsi di salute con particolare attenzione alla salute psichica, alla costruzione dei fattori di protezione verso l’uso e l’abuso di sostanze psicotrope e dipendenze comportamentali.
Le finalità della “Casa Comune” sono la ricerca della sostenibilità, della qualità delle relazioni tra i singoli, i gruppi, le istituzioni, la società, la scuola, per la promozione della salute in ambito comunitario e per il perseguimento del benessere soggettivo, indissolubilmente legato alla necessità di rispettare “La Casa Comune”, per poter affidare al futuro le stesse condizioni ecologicamente compatibili con la vita umana e con la vita del pianeta. Questa ricerca è fortemente legata all’utenza del DSMPD, rappresentativa della fascia vulnerabile ed emarginata della società e quindi maggiormente bisognosa di interventi basati sull’equità e sull’empowerment di comunità.

“La Casa Comune” struttura accordi e partenariati con l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e con altre istituzioni universitarie, nonché con la Società Italiana di Promozione di Salute. L’Università degli Studi di Cassino viene rappresentata da un esponente designato all’interno del coordinamento operativo.
“La Casa Comune”, vede al suo vertice il Direttore del “Dipartimento di Salute Mentale e delle Patologie da Dipendenza”, coadiuvato dal Consiglio di Dipartimento. Il Coordinamento Operativo e Scientifico è svolto dal Referente scientifico Dott. Lucio Maciocia, in qualità di Responsabile dell’U.O.S. SerD di Ceccano che costituisce anche la sede operativa della rete, dalla Dott.sa Patrizia Monti in qualità di Responsabile U.O.S. Centri Diurni, dalla Dott.sa Monica Baron, con incarico di professionale per la gestione delle reti, dalla Dott.ssa Maria Grazia Baldanzi per la funzione comparto. L’équipe dell’U.O.S SerD di Ceccano, compatibilmente con gli impegni istituzionali, affiancherà il coordinamento in occasione di eventi e manifestazioni. Del Coordinamento operativo farà parte anche un rappresentante dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

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